Episodio del programma “60 minutes” andato in onda il 21 febbraio 2021 sulla catena televisiva statunitense CBS News(, ⬅️ il documentario che trovate qui, in inglese, si intitola Ammanettato alla Verità) (Traduzione di Giovanna De Luca) Se hai bambini che guardano 60 Minutes stasera, di solito è una buona cosa, ma questa storia non è…
Categoria: detenuti siriani
Giustizia sarà fatta.
Di Giovanna De Luca Associazioni di familiari di detenuti e vittime di sparizioni forzate, insieme a gruppi di sopravvissuti alle carceri del regime siriano redigono una Carta, la Carta per la Verità e la Giustizia (The Truth and Justice Charter), al fine di unire le loro forze nella ricerca della Verità per i propri cari….
IL PARTY
Amnesty International, 8 settembre 2020 (Traduzione a cura di Giovanna De Luca) Amnesty International ha lanciato una nuovissima serie di podcast dal titolo “Witness from Amnesty International”. La serie introdoce gli ascoltatori al lavoro dei Team di Ricerca e Risposta alle Crisi dell’organizzazione, le cui indagini li portano in alcuni dei luoghi più pericolosi e…
Io ricorderò…
ICCHIKU YAMADA(qui l’originale) Traduzione di Marina Centonze Dopo 3 anni di ricerca e stesura della tesi, ho finalmente conseguito un master presso l’Università di Tokyo, specializzandomi in studi sul genocidio. Il mio trattato di 184 pagine in giapponese, ” Uno studio sul meccanismo del genocidio all’interno del concetto più ampio: il caso degli atti…
Combattendo per poter avere delle tombe da visitare
Intervista di Yassin Swehat pubblicata il 9 luglio 2020 su Al-Jumhuriya Traduzione dall’inglese di Giovanna De Luca (Nella foto: Maryam Al Hallak) Maryam Al Hallak è una delle tante madri siriane che hanno appreso dell’omicidio del proprio figlio mentre quest’ultimo si trovava sotto la custodia del regime di Assad, attraverso le foto trapelate online. Come…
Nei sotterranei della morte, orrori che oltrepassano l’immaginazione
Pibblicato il 27/06/20 suEl Dorar Di: Doaa Abdul Razzaq Traduzione di N. El Assouad. Dalle memorie di un ex detenuto siriano nelle prigioni di Assad: La morte era diventata un desiderio, era il canto delle ferite che ogni mattina recitavamo, nelle celle nere di Assad niente è piu doloroso della tortura tranne la crudeltà dell’attesa…
Un benvenuto letale attende i rifugiati di ritorno in Siria
Articolo di Anchar Vhora, pubblicato il 6 febbraio 2019 su Foreign Policy Traduzione di Marina Centonze e Giovanna De Luca Mentre la guerra in Siria perde intensità , la tortura e il maltrattamento dei rimpatriati stanno aumentando. Mentre la guerra siriana volge al termine ed i barili bomba cessano di terrorizzare il paese, i siriani…
L’ultimo bastione della libertà in Siria
Giovani studenti universitari, agricoltori, lavoratori, non avevano idea di cosa dovesse sostituire il governo. Nessuno di loro oltre a Hossein aveva mai letto un trattato politico o partecipato ad una riunione di partito. Il regime aveva reso la vita civica così povera che l’unità degli attivisti si basava su ciò a cui si opponevano: la corruzione, l’aumento del costo del pane, il degrado quotidiano della dittatura.
Cinque anni fa a Douma. Un ritratto degli attivisti rapiti e non ancora tornati
Scritto da Giovanna De Luca “…Legge i miei libri Mi racconta fiabe Di viaggi… Volando sulle parole…” Questi versi sono un inciso di una poesia di Nazem Hamadi, poeta, avvocato, attivista, rapito a Douma (Al-Ghouta orientale, zona rurale che circonda Damasco) la sera del 9 dicembre 2013 mentre era nell’ufficio del VDC (Violation Documentation Center),…
“L’archivio del male” che inchioda Assad
Una vasta quantità di documenti fatta uscire clandestinamente dalla Siria mostra come gli ordini di tortura e omicidio arrivino direttamente dal presidente Assad
La burocrazia siriana della morte e il destino degli scomparsi
Di Nadim Houry (direttore del programma di Terrorismo e Antiterrorismo per Human Rights Watch)il 30 luglio 2018 Pubblicato qui Nelle ultime settimane, centinaia di famiglie siriane hanno saputo che i loro cari scomparsi nelle strutture di detenzione del governo sono morti. Molti hanno affermato di aver chiesto documenti di routine all’amministrazione siriana e di aver…