Fame e povertà sono entrambe in aumento nella regione controllata dai ribelli. Articolo pubblicato su The New Humanitarian il 27 giugno 2022, di Aron Lund (Traduzione di G.De Luca) Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite inizierà lunedì a discutere il rinnovo di un meccanismo chiave per fornire aiuti alla Siria. Con una scadenza incombente,…
Categoria: Russia
Il triangolo ucraino-siriano-russo e il mondo
Articolo di Yassin Al Haj Saleh pubblicato il 25 marzo 2022 su Aljumhuriya (Traduzione di G.De Luca). Fino a poco tempo fa, sembrava che molte persone in Occidente pensassero che la guerra russa in Ucraina fosse qualitativamente diversa da quella che si sta conducendo da sei anni e mezzo in Siria. Mentre si assiste all’indignazione…
Nell’anniversario della rivoluzione siriana: date note e destino sconosciuto
Articolo pubblicato il 17 marzo 2022 da Yassin Al Haj Saleh su alquds.co.uk (Traduzione di G. De Luca). In questo 2022, la Siria ha compiuto 104 anni, la metà dei quali, 52, sono stati vissuti sotto il regime di Assad. Quest’oscura circostanza è fondamentale per spiegare lo stato miserabile della più antica repubblica araba di…
Perché l’Ucraina è una causa siriana
Articolo di Yassin Al Haj Saleh, pubblicato su DAWN il 4 marzo 2022. (Traduzione di G.De Luca) Nella settimana successiva all’inizio dell’invasione russa, i siriani contrari al presidente Bashar al-Assad potrebbero essere secondi solo agli stessi ucraini nel seguire ogni orrore della guerra che il regime di Vladimir Putin sta conducendo in Ucraina. La ragione…
Dopo sei anni di attacchi aerei russi in Siria, ancora nessuno si è preso la responsabilità per la morte di civili
Pubblicato il 30 settembre 2021 da Airwars Syria (Traduzione G. De Luca) Airwars ha registrato fino a 23.000 morti civili a causa di azioni militari russe dal 2015 – con Mosca che deve ancora riconoscere una sola vittima. Nel sesto anno dell’intervento militare della Russia in Siria, Airwars ha evidenziato solo cinque degli innumerevoli eventi…
Mostruosità sopravvissute: un’intervista a Yassin al-Haj Saleh
Articolo pubblicato il 25 giugno 2020 su Al-Jumhuriya Traduzione di Giovanna De Luca Lo scrittore siriano ed ex prigioniero di coscienza Yassin al-Haj Saleh parla con l’attivista bielorussa Marina Naprushkina dell’ascesa globale dei regimi autoritari, della “piaga” del putinismo e del perché i tempi sono maturi per nuovi movimenti politici. Quella che segue…
Se l’Occidente lascia Idlib alla Russia e ad Assad, non saranno solo i siriani a pagarne il prezzo
Scritto da Labib al-Nahhas De La Ossa e pubblicato il 27 febbraio, 2020 sul Middle East Institute Tradotto da Giovanna De Luca, revisione da Marina Centonze Quando nel 1995, i leader degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Francia decisero di dare il via libera ai serbi bosniaci per entrare a Srebrenica, alcuni di…
Gola profonda contro l’organo di vigilanza: le macchinazioni politiche sull’uso delle armi chimiche in Siria
Un Comitato “particolare” composto di persone con un debole (o stretti legami) con il regime siriano o con RT, l’organo di Stato della Russia in lingua inglese, e l’audizione di una gola profonda anonima, possibilmente con recriminazioni del tutto personali contro l’OPCW, sono alcuni degli ingredienti di una nuova “riesame” dell’attacco chimico a Douma che ha tutto il sapore di una campagna mediatica a sostegno del regime, e non una ricerca della verità.
In Siria, Putin e Netanyahu sono sempre stati dalla stessa parte
Putin è pronto a sbarazzarsi dell’Iran per fare felice Israele e salvare la vittoria di Assad
Lo Stato transazionale siriano – conclusioni
I protettori esterni del regime, l’Iran e la Russia, cercano un’influenza a lungo termine nel Paese. Sebbene cooperino per certi aspetti, la loro crescente competizione per il potere sta ulteriormente erodendo la sovranità della Siria. Niente di tutto ciò fa ben sperare per la prospettiva dei rifugiati che ritornano in Siria. Né suggerisce che il Paese possa tornare allo status quo vigente prima del 2011, cioè ad un governo guidato da uno Stato ombra. La Siria oggi non è né uno stato sovrano né uno stato civile, ma una dittatura mafiosa governata da un mandato russo e influenzata dall’Iran.