Traduzione e sottotitoli di Sami Haddad, N. El Assouad e Marina Centonze
“Mi chiamo Abdel Baset Al Sarout, sono figlio di questo popolo e come tale ho il dovere di rimanere al suo fianco e di lottare contro l’oppressione, l’ingiustizia , per la dignità e la libertà.” Così si definiva Al Sarout , icona della rivolta siriana contro il regime criminale di Bashar Al Assad.
Per la sua Siria Al Sarout sacrifica tutto, e dopo essersi salvato da diversi tentativi di omicidio, perde la vita in un combattimento l’ 8 giugno 2019.
Nella sua ultima canzone il cantante della rivoluzione dice: “Accoglimi oh madre , ti ho raggiunto in nuove vesti، sono tornato da te martire, e il paradiso sarà la mia nuova dimora”.