All’inizio di quest’anno 133 organizzazioni rappresentati della società civile siriana hanno sottoscritto questa dichiarazione congiunta condannando il ruolo della Russia, attualmente l’attore principale sul terreno riguardo la situazione militare, come principale sponsor della conferenza. La Dichiarazione vuole mettere in guardia i membri della comunità internazionale, e in particolare l’ONU sull’opportunità di prendere parte a dei colloqui inaugurati nel non rispetto di un genuino processo di pace che implichi una giustizia post-conflitto e una reale transizione politica.
Il testo completo della dichiarazione è reperibile su diversi siti, per la versione in inglese rimandiamo al sito di Rething Rebuild Society: Joint Statement by the Syrian Civil Society (3 January 2018).
Traduzione dall’originale arabo di Natascia Lorenzo
3 Gennaio 2018
La conferenza di Sochi costituisce una minaccia per il processo di pace in Siria: dichiarazione congiunta dalle organizzazioni della società civile siriana.
La Russia ha annunciato che ospiterà “una conferenza siriana per il dialogo nazionale” a Sochi. Le organizzazioni firmatarie, di seguito elencate, credono che questa conferenza non permetta la rappresentanza di tutti i cittadini siriani e la loro partecipazione in maniera utile e che la conferenza, inoltre, costituisca una grave minaccia ai fini della realizzazione di qualsiasi processo di pace in Siria.
I firmatari riconoscono la necessità di inaugurare un dialogo nazionale equo ed affidabile. Ad ogni modo, “ la conferenza siriana per il dialogo nazionale” così proposta non è né equa né affidabile, al contrario, provocherà un più rapido indebolimento del processo di pace di Ginevra e di tutte le decisioni del Consiglio di Sicurezza ad esso collegate, inclusa la risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza stesso.
L’intervento militare russo in Siria e l’utilizzo frequente da parte loro del diritto di veto in sede di Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite fanno sì che la Russia sia parte del conflitto. Alla luce delle sue azioni in Siria, la Russia non può essere considerata un intermediario neutrale né tanto meno un garante affidabile nell’ambito del processo di dialogo nazionale. L’unico processo legittimo o credibile è il processo guidato dalle Nazioni Unite.
Le organizzazioni della società civile siriana ammettono che il processo di pace di Ginevra presenti molti difetti ma, tuttavia, persegue l’ unico percorso politico legittimo che il popolo siriano considera neutrale. È importante che le Nazioni Unite continuino ad assicurare priorità alla risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza che ha determinato una chiara tabella di marcia per un processo politico credibile partendo da una transizione politica a cui segue un referendum costituzionale e la realizzazione di elezioni libere e credibili. La conferenza di Sochi minaccia il ruolo prioritario della risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza, del processo di pace guidato dalle Nazioni Unite e rischia di ridare legittimità al regime di Assad. La partecipazione dell’inviato speciale delle Nazioni Unite in Siria Steffan de Mistura al congresso di Sochi costituisce una grave deviazione del processo di pace di Ginevra guidato dalle Nazioni Unite stesse.
Qualsiasi processo di pace per avere successo deve partire ottenendo la fiducia del popolo siriano e nessun serio cambiamento può verificarsi se i crimini commessi non verranno sottoposti all’attenzione dei tribunali e senza dare giustizia alle vittime e alle loro famiglie. Allo stesso modo, nessuna trasformazione reale può verificarsi senza porre fine prima di tutto ai continui attacchi aerei, all’assedio dei cittadini e senza una soluzione per i detenuti, gli scomparsi e i prigionieri.
Le organizzazioni firmatarie reclamano la continuità del processo politico autorevole guidato dalle Nazioni Unite e un vero coinvolgimento della società civile siriana, concordi sulla necessità di porre fine alle azioni indiscriminate, di rompere l’assedio e di garantire la liberazione dei prigionieri politici e delle persone detenute in maniera arbitraria. La comunità internazionale deve mettere in chiaro che non si permetterà di deviare il processo politico dalla realizzazione delle aspirazioni legittime del popolo siriano sia a Sochi che in qualsiasi altro luogo.
I firmatari:
1- Scozia per la Siria
2- Media – attivisti indipendenti di Horan
3- L’associazione siriana a Nottinghamshire
4- L’associazione siriana a Wilz
5- L’associazione siriana a Yorkshire
6- Il movimento pacifista siriano
7- protezione civile siriana ( l’elmetti bianchi )
8- Pace e giustizia per la Siria
9- La rete siriana per i diritti dell’uomo
10- Il consiglio americano – siriano
11- Il consiglio locale di Kom
12- Il consiglio locale Alghadir
13- Il consiglio locale Alharra
14- Il consiglio locale Alhirak
15- Il consiglio locale Aljizah
16- Il consiglio locale Alkahil
17- Il consiglio locale Alkoum
19- Il consiglio locale Allajat
20- Il consiglio locale Almuhajrin
21- Il consiglio locale Almusifra
22- Il consiglio locale Alqahtanya
23- Il consiglio locale Alsanamin
24- Il consiglio locale Alsawara
25- Il consiglio locale Alsheikh Maskin
26- Il consiglio locale Alsheikh Saad
27- Il consiglio locale Alshwa
28- Il consiglio locale Ataman
29- Il consiglio locale Beir Ajam
30- Il consiglio locale Bousra Alsham
31- Il consiglio locale Bouyda
32- Il consiglio locale Busr Alharir
33- Il consiglio locale Dael
34- Il consiglio locale Daraa Albalad
35- Il consiglio locale Dourwin
36- Il consiglio locale Ebtaa
37- Il consiglio locale Em Batnah
38- Il consiglio locale Em Walad
39- Il consiglio locale Enkhil
40- Il consiglio locale Gharbya GHarya
41- Il consiglio locale Jasim
42- Il consiglio locale Jbab
43- Il consiglio locale Jillin
44- Il consiglio locale Jubata Alkhashab
45- Il consiglio locale Karak
46- Il consiglio locale Khan Arnaba
47- Il consiglio locale Kharab Alshakhim
48- Il consiglio locale Kharbit Ghazala
49 Il consiglio locale Kodana
50- Il consiglio locale Mashara
51- Il consiglio locale Museika
52- Il consiglio locale Muzirib
53- Il consiglio locale Najih
54- Il consiglio locale Namar
55- Il consiglio locale Namir
56- Il consiglio locale Nasib
57- Il consiglio locale Nawa
58- Il consiglio locale Qusaiba
59- Il consiglio locale Rafid
60- Il consiglio locale Saida
61- Il consiglio locale Shariaa
62- Il consiglio locale Sharqia Gharya
63- Il consiglio locale Souesah
64- Il consiglio locale Tafas
65- Il consiglio locale Tal Shihab
66- La direzione generale dell’anagrafe di Daraa e Qunaitera
67- Il centro siriano dell’informazione e la libertà d’espressione
68- Il comitato siriano dello sport e la gioventù
69- Imisa per lo sviluppo
70- La casa dei curdi
71-La nostra casa Siria
72-Il raggruppamento degli avvocati siriani liberi
73-Il raggruppamento dei giovani della libertà per la cittadinanza e contro il settarismo
74- L’alleanza Shaml delle associazioni della società civile
75- Il giornale Zaitoun
76- L’associazione idee e costruzioni
77- L ’associazione delle donne siriana Salam
78- L ’associazione delle donne siriana per lo sviluppo ad Alqunaitera
79- L’associazione Ubaida
80- La campagna salviamo chi resta
81- La casa della giustizia Horan
82- La lega dei giornalisti siriani
83- Zad – L’incontro dei giovani siriani
84- Zenobia delle donne siriane
85- Siria libera
86- Siriani per la verità e la giustizia
87- La rete del siriano nuovo
88- La rete della donna siriana
89- Il consiglio degli agricoltori
90- La squadra d’emergenza
91- La squadra dei volontari ai Alghuta
92- La squadra la voce dei prigionieri
93- Gli scrittori siriani liberi
94- Gruppo Kish Malek
95- Gruppo Lawadisa
96- Fondazione il giorno dopo
97- Fondazione Shahe di media
98- Fondazione Gaith
99- Fondazione delle organizzazioni della società civile
100- Fondazione delgli agricoltori di Alqunaitera
101- L’iniziativa Dikostamin
102- Il consiglio rivoluzionario di Horan
103-Il consiglio della provincia libera di Alqunaitera
104- Il consiglio della provincia di Daraa
105- Il gruppo di lavoro per la Siria
106- Il gruppo media Brro
107- Il gruppo Sunbula per l’educazione e lo sviluppo
108- La direzione dei servizi tecnici di Alqunaitera
109- La direzione dell’agricoltura nella Qunaitera libera
110- La direzione del catasto di Darra libera
111- La direzione della mobilità a Darra
112- La direzione dell’assistenza famigliare a Darra
113- Il centro Kawakbi per la giustizia transitoria e i diritti dell’uomo
114- il centro studi Masar
115- Assistenza Siria
116- Direzione per lo sviluppo e il sostegno alle piccole imprese
117- Direzione per la documentazione delle violazioni nel sud
118- L’incontro Siria domani
119- L’organizzazione Kawakbi per i diritti umani
120- L’organizzazione Hulum Al Yasamin
121-L’organizzazione Ruyya
122-L’organizzazione Sanad per l’assistenza ai disabili
123-L’organizzazione Sawt e Sura
124-L’organizzazione per l’assistenza agli orfani
125-L’organizzazione Mazaia
126- Muatana per le opere nel campo civile
127- Le donne oggi per lo sviluppo
128- Il sindacato degli avvocati liberi a Daraa
129- Il sindacato degli ingegneri liberi a Daraa
130- Il sindacato degli agronomi liberi
131- Il sindacato degli ingegneri di Hama
132- L’ente di pianificazione a Horan
133- L’ente del movimento rivoluzionario