Trump lascia la Siria: sul “cambio di regime” e altre bufale

Durante gli ultimi 8 anni, la versione manichea dell’“anti-imperialismo”, scatenata da una convergenza di estrema sinistra e di estrema destra, ha dato supporto a un tiranno genocida reazionario che distrugge il suo intero paese per schiacciare una rivolta popolare sul falso altare dell’opposizione al “cambiamento di regime sostenuto dagli Stati Uniti” e simili.

Il fatto che non ci sia mai stata un’operazione di “cambio di regime” degli Stati Uniti era irrilevante, così come la maggior parte dei fatti; mentre le SDF a guida curda hanno ricevuto oltre quattro anni di potenza aerea statunitense al loro servizio, che ha ucciso migliaia di civili, mentre i ribelli siriani non hanno mai ricevuto alcun sostegno (anzi, sono stati abbastanza spesso bombardati da aerei statunitensi); mentre le SDF sono state stato benedette dal supporto di migliaia di truppe statunitensi (che ora vengono ritirate), non c’è mai stata una sola truppa statunitense a sostegno dei ribelli.

Scrittori, artisti e giornalisti siriani denunciano le politiche statunitensi e russe

  Articolo uscito il  15-09-2016 su Libération traduzione di Giovanna De Luca Dopo l’accordo raggiunto venerdì 9 settembre (2016 ndt)  a Ginevra da russi e americani circa l’imposizione di una “tregua” in Siria e una cooperazione militare senza precedenti tra le due potenze, personalità della cultura e del giornalismo si stanno mobilitando. Noi, scrittori, artisti e giornalisti…